15 ott Firenze e la ricchezza del patrimonio ebraico
Gli Uffizi rappresentano il vertice della cultura pittorica fiorentina ed italiana dal Medioevo al Rinascimento. I nomi di Giotto, Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Tiziano e Caravaggio – per citare i sommi – riecheggiano e si diffondono nelle sale che ospitano le collezioni permanenti della Galleria degli Uffizi. Il museo ospita, tuttavia, anche mostre temporanee degne di nota, ricche di spunti e di approfondimenti. L’attuale mostra “Tutti i colori dell’Italia Ebraica” apre uno squarcio di notevole valore sulla cultura religiosa e artistica della comunità ebraica fiorentina ed italiana. Attraverso i tessuti preziosi come le Paròkhet, le Mappah, i Me’ìl, i manufatti in argento come l’ ‘Ataràh o i Rimmonìm e l’impressionante Sèfer-Toràh alluvionato, conservato stabilmente nel museo della Comunità Ebraica di Firenze, possiamo cogliere la ricchezza e la valenza del patrimonio artistico ebraico prodotto dalle comunità ebraiche da sempre presenti sul territorio italiano.