15 ago Michelangelo e la tomba di fronte
A Firenze la chiesa di Santa Croce possiede giustamente l’appellativo di Pantheon degli Italiani. Edificata per l’ordine francescano a patire della seconda metà del Xiii secolo in uno dei quartieri più poveri della città di Firenze, nel corso del tempo la chiesa di Santa croce acquisì sempre più importanza agli occhi della popolazione fiorentina. Il titolo di pantheon degli Italiani è legato alla presenza, all’interno della chiesa di almeno 258 monumenti funerari che rendono omaggio alle grandi personalità fiorentine, toscane ed italiane. Tra questi Michelangelo, Galileo Galilei, Macchiavelli et Giacchino Rossini. Tutti i giorni lo sguardo dei turisti si concentra sulle tombe dei prestigiosi ospiti, ignorando che in realtà uno dei veri capolavori conservati in chiesa è una composizione scultorea addossato sul pilastro che si trova proprio di fronte alla tomba di Michelangelo. Si tratta della Vergine Maria con il bambino seduta su un letto di soffici nuvole mentre i cherubini e i serafini le fanno da corona. Piena di grazia, eleganza e finezza degne dei dipinti di Leonardo da Vinci, essa protegge il sonno eterno di un personaggio non conosciuto ma che morì nel 1478 sacrificandosi per la causa dei Medici. Di chi si tratta? Seguitemi alla scoperta.