Il convento di San Marco

Quando Cosimo il Vecchio dei Medici decise di finanziare la ristrutturazione del Convento di San Marco, non badò a spese. Ben 40.000 fiorini furono stanziati perché i Domenicani godessero di uno ambiente funzionale e confortevole ma al contempo raffinato ed in linea con i principi della nuova e fiorente arte rinascimentale. Ancora oggi il Convento di San Marco è uno dei rari luoghi dove il tempo si è fermato a quel glorioso Quattrocento, reso mirabile dal pennello del celebre ”Angelicus Pictor” e dalle sapienti soluzioni architettoniche ideate dal raffinato architetto Michelozzo.