07 ott Quella sostenibile leggerezza di Marina Abramović
Provocatoria e audace, libera e inquieta, contestatrice e contestata.
Questi sono solo alcuni degli aggettivi che potrebbero definire la personalità complessa, composita e articolata di Marina Abramović.
A Palazzo Strozzi si è aperta la tanto attesa mostra retrospettiva su colei che si autodefinisce la nonna delle performance.
Questo evento unico a Firenze permette di ripercorrere i lavori più famosi della vita artistica di una donna che, da Belgrado, ha esteso al mondo intero i confini del suo modo rivoluzionario di pensare e fare arte.
In mostra saranno esposte le sue giovanili prove figurative, già specchio rivelatore di una personalità così composita e tenace, e, in prima assoluta in Italia, i video, documenti e le immagini che testimoniano della carriera pluridecennale di Marina, costellata di performance audaci, libere, determinate in cui l’artista, senza limiti, ha messo alla prova il proprio corpo, le sue potenzialità di espressione e il pubblico stesso, rivoluzionando l’idea di performance.
Se siete pronti ad aprirvi ad un’esperienza filosofica e culturale senza pregiudizi, questa mostra metterà alla prova il vostro concetto d’arte e aprirà la vostra mente a nuovi orizzonti artistici …