Da fiorentina e storica dell’arte, sono innamorata di tutta la mia Firenze.
Ogni luogo di Firenze, da quello più affollato e imperdibile – come la Galleria degli Uffizi o dell’Accademia, il centro religioso con la sua cattedrale, la cupola, il Battistero e il Campanile o la Piazza della Signoria con Palazzo Vecchio e il ponte Vecchio a due passi e altro ancora – a quello più nascosto e insolito – come l’Oltrarno o gli autentici quartieri medievali – esercita su di me ancora oggi un fascino incredibile.
Tuttavia vi sono dei luoghi per me più cari di altri. Luoghi dove ho mosso i primi passi come guida ed educatrice didattica come il Convento di San Marco; luoghi che mi emozionano nel profondo per i forti contenuti delle opere in essi conservati come il Museo dell’Opera della Cattedrale; luoghi di una bellezza intrinseca che meritano di essere valorizzati come il Cenacolo di San Salvi e il Museo del Tesoro dei Granduchi a Palazzo Pitti; infine luoghi dove Firenze si apre in tutta la sua bellezza pur mantenendo la sua intimità come la Basilica di San Miniato al Monte. Insomma luoghi così speciali nel mio cuore che sarebbe un peccato non condividere.
Tutti luoghi che mi stanno molto a cuore e che sarebbe un peccato non condividere.